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Scuola e letteratura scientifica, dieci studenti del Liceo Colombini premiati
Matematica, astronomia e medicina incontrano il piacere della lettura nel progetto Asimov, che ha coinvolto quarantatré studenti del Liceo Colombini insieme ad altri dodicimila giovani da tutta Italia. Dopo aver letto i cinque saggi scientifici proposti da un comitato composto da ricercatori e insegnanti di scuola secondaria di secondo grado, i partecipanti hanno non solo votato il loro preferito, ma hanno anche raccontato le proprie impressioni sui libri in recensioni inviate al comitato; ben dieci studenti dell’istituto piacentino hanno ottenuto una menzione d’onore a livello regionale grazie ai propri contributi scritti.
Tra questi anche Laura Scuderi, della classe 4^scienze applicate: “La lettura dei libri proposti mi ha aperto a un nuovo sguardo sulla realtà” ha sostenuto. E non ha nascosto la propria gratitudine: “Ringrazio i professori che hanno proposto questo progetto perché mi ha permesso di conoscere libri molto interessanti e attuali che altrimenti non avrei mai letto”. Anche Pietro Pasquinelli, studente della 3^scienze applicate, è stato premiato per la sua recensione: “ciò che all’inizio avevo preso con leggerezza, vedendolo solo come l’ennesimo compito scolastico si è invece rivelato un’esperienza interessante” ha raccontato. “Spero anche che lo stile che i vari libri hanno utilizzato possa in un modo o nell’altro prendere piede, perché questo è un modo di scoprire tutto nuovo, più accessibile e divertente, ma non per questo privo di informazioni utili e consigli”.
E proprio gli insegnanti non nascondono la propria soddisfazione per l’alta partecipazione degli studenti e per le numerose menzioni d’onore. “Lo scopo di tutto ciò? Avvicinare i ragazzi alla lettura, e specificamente alla lettura di saggi scientifici di buon livello” ha spiegato Barbara Vaciago, docente del Colombini e tra gli organizzatori del progetto. “L’iniziativa serve inoltre ad iniziarli ad un registro di scrittura particolare e, volendo, anche a un mondo professionale, quello della divulgazione scientifica e del giornalismo scientifico.”
Il comitato scientifico del progetto Asimov è già al lavoro per selezionare i cinque testi che saranno protagonisti della prossima edizione, pronti a spingere ancora più giovani verso il fascino delle parole unito a quello della scienza.
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La classe 1suc del liceo Colombini ha partecipato al progetto eTwinning “A tourist guide to your town/region in Roman times” in collaborazione con il Collège Irène Joliot Curie, Bourges (Francia), il Liceo Classico e Linguistico Statale "G. Mazzini" di Genova e l’Institut Molí de la Vila, Capellades, Barcelona (Spagna). Tale progetto prevedeva l’elaborazione di una guida in latino su una città/regione europea in età romana.
Guida dell’antica Placentia (Piacenza)
Guida dell’antica Genua (Genova)
link al sito dell’antica Barcino (Barcellona-Spagna)
https://sites.google.com/iesmolidelavila.cat/iuvenes-peregri/joves-turistes-iuvenes-peregrini
la guida di Avaricum la si può scaricare anche dal link
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Studenti del Colombini in Romania: incontro con coetanei da tutta Europa
ARTICOLO LIBERTA' 08 Maggio 2022
Essere turisti sì, ma con uno sguardo all’ambiente. Matteo Locca e Gabriele Papa, studenti del Liceo Colombini, sono da poco tornati da Galați, Romania, dove si sono confrontati sul tema della mobilità sostenibile con coetanei provenienti da tutta Europa per il progetto Erasmus Sm@rtStuff: visite guidate a piedi tra città e natura, attività didattiche a tema ambiente e gustoso cibo prodotto senza sprechi.
“L’esperienza è stata fantastica: interagire con culture così diverse in una nazione così lontana della nostra è stato unico”- racconta Papa – “abbiamo trascorso sette giorni intensissimi, all’insegna della socializzazione e del turismo sostenibile”. E Locca ha condiviso l’entusiasmo del compagno: “Consiglio a tutti quelli che hanno la possibilità, d’intraprendere un percorso come questo volto all’arricchimento del proprio bagaglio culturale e all’apertura verso l’altro”. In precedenza i giovani e i loro docenti si erano ritrovati anche a Larissa (Grecia), Ostenda (Belgio), Los Barrios (Spagna) e ovviamente in Italia, dove gli studenti europei hanno potuto visitare Piacenza e dintorni senza mai trascurare l’impatto sull’ambiente.
“Non è stata una cosa facile”- racconta la docente Cinzia Cotti, che ha curato il progetto per il Liceo Colombini e accompagnato i ragazzi in Romania con il collega Federico Tosca: “I ragazzi hanno dovuto realizzare cinque agenzie di viaggio, una per ogni paese partecipante, per ospitare i loro partner. Vivendo nell’incertezza, si sono dovuti adattare a programmare, rivedere e programmare di nuovo, più e più volte, l’intero percorso, dando prova concreta di quella flessibilità tanto richiesta oggi nel mondo del lavoro”. E l’incertezza, in effetti, ha caratterizzato anche l’organizzazione degli spostamenti. Gli scambi, partiti nel 2019, sono stati sospesi a causa della pandemia, tanto che alcuni studenti si sono diplomati prima di poter visitare quei luoghi che i loro compagni europei chiamano casa. Senza contare poi che l’ultima mobilità in Romania è stata messa a rischio dallo scoppio del conflitto ucraino.
“Inizialmente ero abbastanza titubante all’idea di trascorrere una settimana in un paese così tanto distante dalla nostra quotidianità, complici anche la questione Ucraina e la situazione pandemica. Ora, con il senno di poi, mi sento di affermare che questa esperienza è stata altamente formativa sotto tutti i punti di vista” ha commentato Locca. E Papa ha aggiunto: “Mi ha sorpreso la percezione della guerra, che in Romania sembrava un evento lontano geograficamente e dal dibattito, nonostante fossimo a dieci chilometri dal confine ucraino”. Tutto questo grazie all’accoglienza calorosa degli ospiti romeni, come ha ricordato la professoressa Cotti: “basti pensare che per poterci ricevere, non essendoci altre date disponibili, studenti, insegnanti e dirigente scolastica hanno aperto la scuola in giorni di vacanza”.
Squadra che vince, dunque, non si cambia: i docenti hanno riscontrato un affiatamento tale tra gli studenti che il Colombini ha già proposto ai licei partner di collaborare per un altro progetto di mobilità, ancora in fase di validazione: questa volta il tema sarà la musica, filo rosso che unisce i popoli del mondo abbattendo ulteriormente barriere linguistiche e culturali.
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Sabato pomeriggio, all'interno della NOTTE DEI LICEI CLASSICI, sono stati premiati i vincitori del contest di scrittura creativa "Parlami d'amore".
La studentessa ILARIA TANZI della classe 1 SAC ha meritato il primo posto per studenti del biennio con il voto della giuria degli esperti di cui faceva parte Gabriele Dadati scrittore. Premio speciale della giuria composta solo da studenti al terzo posto GIADA ALZAREM della classe 5 SAA per il contenuto molto coinvolgente.
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Romanae Disputationes 2021 - Affetti e legami
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Gli aspiranti filosofi del liceo Colombini di Piacenza ne sono certi: “L’uomo è altruista per natura”. E secondo lo studente Matteo Locca “anche l’emergenza Covid lo dimostra, per esempio noi giovani continuiamo a sostenerci nelle difficoltà della didattica a distanza“. Un gruppo di allievi dell’istituto di via Beverora si è infatti cimentato nell’analisi filosofica di questa caratteristica delle persone, partecipando al concorso nazionale “Romanae Disputationes” in collegamento streaming.
Le studentesse Letizia Sartori, Giada Rizzo e Matilde Benazzi – coordinate dalla docente Cinzia Cotti – hanno presentato un video sul tema generale “Affetti e legami – Forme della comunità”, mentre Omema Haidane, Lara Boselli, Matteo Locca, Arianna Marongiu e Artina Gaia Celeste hanno condotto un dibattito filosofico per “illustrare le motivazioni alla base dell’uomo altruista per natura, smontando la tesi degli avversarsi per cui le persone avrebbero un’essenza individualistica”.